L’Ufficio patriziale è l’organo esecutivo del Patriziato incaricato di amministrare il patriziato.
È composto da 1 presidente, 1 vicepresidente, 3 membri e 2 membri supplenti
Ufficio Patriziale 2021-2025
Dietro da sinistra: Ian Rossi-Pedruzzi (Segretario), Renato Muggiasca, Franco Ferrari (Vice-Presidente), Carlo Ponzio
Davanti da sinistra: Ivano Beltraminelli, Athos Pedrazzoli, Tiziano Innocenti, Felice Zanetti (Presidente)
Competenza in generale:
- è l'organo esecutivo del patriziato;
- dirige l'amministrazione, prende ogni provvedimento a tutela dell'interesse (Art 92 LOP della corporazione, comprese le procedure amministrative;
- formula le sue proposte o fa rapporto su ogni oggetto di competenza del Consiglio patriziale;
- esegue o fa eseguire le risoluzioni del Consiglio patriziale;
- dà ragguagli sull'amministrazione al Consiglio patriziale con un rapporto scritto annuale;
- decide sulla regolarità e proponibilità della domanda di cui all'art. 70 lett. b) LOP;
- esercita le competenze a lui particolarmente conferite dai presente regolamento o da altre leggi;
- può fare annualmente spese di carattere ordinario non preventivate, senza iI consenso del Consiglio patriziale, fino all'importo massimo di fr. 2'000.-
Competenza in particolare:
- organizza il buon governo dei beni patriziali e ne garantisce l'uso pubblico;
- provvede all'incasso delle imposte patriziali e dei crediti, soddisfa gli impegni (Art. 93 LOP) nei limiti del preventivo, cura l'impiego dei capitali e vigila sulla conversione dei prestiti;
- allestisce ogni anno il conto preventivo e il conto consuntivo;
- applica i regolamenti patriziali e punisce con multa i contravventori alle leggi e ai regolamenti stessi;
- nomina i dipendenti e assegna gli incarichi;
- approva i piani di assestamento dei boschi;
- procede alle aggiudicazioni in seguito a concorso, a licitazione o a trattativa privata giusta le norme della LOP e del presente regolamento;
- allestisce e aggiorna il registro dei patrizi;
- procede ogni quattro anni al controllo dei confini dei fondi di proprietà del patriziato, di propria iniziativa o quando fosse richiesto dai confinanti o dall'autorità di vigilanza;
- conserva e aggioma l'archivio patriziale;
- fissa le sportule di cancelleria.